Un deposito per l’acqua per la casa famiglia di S. Antonio (Namaacha – Mozambico)

Dove

Distretto di Namaacha – Maputo (Mozambico)

Il contesto

Il Mozambico è uno Stato dell’Africa Orientale, ex colonia portoghese diventata indipendente nel 1975.
Ha una popolazione di circa 23 milioni di abitanti, la capitale e prima città per popolazione è Maputo (1,4 milioni di abitanti).
La repubblica è incredibilmente ricca di risorse naturali: è bagnata per 2500 km dall’Oceano Indiano ed è attraversata da numerosi corsi d’acqua.
La popolazione mozambicana paga ancora oggi le conseguenze delle guerre civili degli anni ’60 e dell’irresponsabile colonialismo portoghese che ne ha sfruttato selvaggiamente le risorse.
Inoltre, le recenti carestie e inondazioni hanno messo a dura prova la resistenza della sua popolazione, che non è ancora riuscita a cogliere i frutti dello spettacolare sviluppo economico che caratterizza il paese ormai da diversi anni.
Il Mozambico è quindi un paese dalle forti potenzialità, ma situazioni di grande povertà, disoccupazione,marginalità e corruzione persistono.

Il Distretto di Naamacha al confine con lo Swaziland, si situa sulla catena delle montagne del Libombo e si trova a 800 metri di altezza sul livello del mare.
La zona, conosciuta per essere sempre verde e ricca di vegetazione, negli ultimi anni ha conosciuto forti ondate di siccità che hanno causato non pochi problemi allo sviluppo della zona e al sostentamento della sua popolazione.
La fonte d’acqua più vicina, la cascata di Namaacha, si trova a 15 km di cammino e i pozzi per l’approvvigionamento scarseggiano.
Una grande impresa Sudafricana è stata contattata dal municipio di Namaacha per scavare dei pozzi per la ricerca dell’acqua, sino ad oggi sono stati fatti 20 tentativi ma con scarsi risultati.

Da 15 anni è stata aperta una casa famiglia che ospita ogni anno circa 50 giovani provenienti dai villaggi circostanti dove non sono presenti scuole medie.
Per proseguire gli studi (dopo la 5°classe) le bambine di 11 anni devono venire nel distretto e percorrere distanze anche fino a 70 Km.
Nella casa Famiglia Salesiana possono continuare gli studi ed avere una sicurezza fisica, economica, e sociale che permetterà loro di fare delle scelte positive per il loro futuro, migliorando il bene della loro famiglia e della società.
Le giovani ricevono un’educazione integrale con corsi di cucina, cucito, economia domestica, che le aiuta ad essere donne, a saper gestire la famiglia e impegnarsi nella società con responsabilità.

La costante mancanza di acqua provoca numerose difficoltà.
Le attività educative subiscono forti rallentamenti perchè la maggior parte della giornata viene impegnata nella ricerca di acqua per vivere.
Le lezioni si riducono e data la stanchezza fisica si riduce notevolmente anche l’impegno che le giovani mettono nello studio.
Nel distretto la distribuzione dell’acqua è severamente controllata, nella casa famiglia arriva poche ore al giorno.
La casa è dotata di un pozzo che produce 600 litri di acqua al giorno, quantità non sufficiente per le ragazze ospitate e per la popolazione che chiede spesso un aiuto.

Il progetto

Con questa nuova azione la FVGS Onlus vuole riuscire a installare nella casa famiglia un deposito per l’acqua di 5.000 litri che sostituisca quello da 600.
Inoltre con il progetto si vuole installare un sistema di grondaie che permetta di recuperare l’acqua piovana e che ottimizzi la raccolta e il suo deposito per l’utilizzo.

Per realizzare il progetto è necessario

  1. Costruire un sistema di canalizzazione per l’acqua piovana.
  2. Costruire un rinforzo sul tetto per collocare il deposito.
  3. Installare il nuovo deposito di 5 mila litri.
  4. Collocare i tubi di collegamento.

Obiettivo

Raccolta fondi: € 4.860,00

Beneficiari

50 ragazze in situazione di povertà ospitate nella Casa Famiglia S. Antonio delle FMA.
Anche la popolazione del distretto beneficerà del nuovo sistema, le suore infatti, ove possibile, distribuiscono l’acqua anche fra la popolazione che si avvicina al centro in cerca di aiuto.

Responsabile del progetto:
Sr. Maria Luisa Spitti
Economa delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Mozambico