Supporto Psicologico per i Bambini di Barahona (Repubblica Dominicana)

Descrizione di Barahona e delle problematiche dei bambini
Santa Cruz de Barahona è il capoluogo dell’omonima Provincia, ubicata nella parte sud occidentale della Repubblica Dominicana. Con una popolazione di 84 mila abitanti è una delle province più povere del paese: il 58,5% della popolazione vive in condizioni di povertà, statistica significativamente più alta se si prendono in considerazione i quartieri prossimi al centro educativo Maria Auxiliadora, fulcro del progetto, che si trova nel quartiere Enriquillo.
La realtà è caratterizzata da fenomeni di delinquenza, violenza, abbandono parentale, corruzione, scarse norme igieniche, precarietà delle condizioni abitative e delle utenze (elettricità, acqua corrente e potabile), analfabetismo, sovraffollamento, unioni e gravidanze precoci. Le conseguenze di questi fattori sono estremamente gravi e i bambini sono tra i primi a soffrirne. Ciò che viene assorbito senza filtri dal contesto socio-familiare viene riflesso nell’ambiente scolastico attraverso una scarsa gestione delle emozioni e delle relazioni interpersonali, episodi di violenza incontrollata, bullismo, autolesionismo. Le figure previste dal governo per la gestione di queste problematiche (orientatori scolastici) non risultano adeguate poiché prive di una formazione specifica in ambito psicologico, dall’altro canto le famiglie non possono permettersi di intraprendere percorsi psicologici privati. La gestione degli alunni con maggiori difficoltà comportamentali attualmente consiste nella riduzione dell’orario scolastico o sospensione dal centro educativo mentre gli studenti con difficoltà nell’apprendimento, anche a causa del sovraffollamento delle classi, spesso non vengono identificati e affiancati individualmente, rischiando la bocciatura e il conseguente abbandono scolastico.

Obiettivo generale del progetto
Favorire il benessere psicosociale degli studenti intervenendo su dinamiche di violenza, gestione delle emozioni e risoluzione dei conflitti attraverso l’inserimento di uno psicologo all’interno della scuola.

Obiettivi specifici del progetto
— Prevenzione del fenomeno dell’abbandono scolastico
— Miglioramento del rendimento scolastico dei bambini target del progetto
— Prevenzione fenomeni di violenza
— Presenza di un corpo docenti formato nella gestione dei conflitti e dei casi specifici diagnosticati

Beneficiari
98 bambini/e e ragazzi/e di età compresa tra i 5 e i 16 anni iscritti al Centro Educativo Maria Auxiliadora e che dimostrano aggressività, difficoltà di apprendimento, linguaggio violento, mancanza di motivazione e poco rispetto per le autorità educative.

Descrizione delle attività che si vogliono proporre:
1. Screening, valutazione, diagnosi: identificazione delle problematiche e dei casi con maggiori necessità.
2. Formazione di un gruppo di insegnanti sulla gestione di determinate problematiche: lo psicologo provvederà innanzitutto alla formazione di due insegnanti sulla gestione dei casi individuati attraverso strumenti e metodologie adeguate. La formazione sarà incentrata su tematiche quali: violenza, abbandono parentale, bullismo, autolesionismo, gestione delle emozioni e delle relazioni interpersonali, unioni e gravidanze precoci, consapevolezza dei rischi.
3. Supporto alle famiglie / terapia familiare: attraverso delle sedute con le famiglie si punterà ad aumentare la consapevolezza sul ruolo che la famiglia ricopre dal punto di vista educativo.
4. Programmazione di un piano educativo personalizzato per attività individuali rivolte agli studenti: sedute personali con gli studenti per il miglioramento della condotta e per fornire un supporto alle loro insegnanti.
5. Programmazione di attività educative di gruppo rivolte agli studenti e alle famiglie: incontri e laboratori di gruppo sul riconoscimento e gestione delle emozioni, risoluzione dei conflitti, non violenza, abilità sociali e per fornire strumenti e metodologie da adottare in ambiente scolastico e familiare.

Durata del progetto
12 mesi

Budget

 

Come puoi contribuire al progetto
Il contributo può essere inviato alla Fondazione Volontariato Giovani e Solidarietà ONLUS attraverso le seguenti modalità:
1. Bonifico bancario:

Nome Banca: Banca Popolare di Sondrio – Agenzia n° 7
Indirizzo: Via di Valle Aurelia n° 59 – 00165 Roma
IBAN: IT25M0569603207000006464X69
Intestazione del conto: Fondazione Volontariato Giovani e Solidarietà ONLUS
Causale: Supporto Bambini Barahona

2. Versamento su c/c Postale:
Conto corrente postale n: 80008709
Intestazione: Fondazione Volontariato Giovani e Solidarietà ONLUS
Indirizzo: Via Gregorio VII n° 133 – 00165 Roma
Causale: Supporto Bambini Barahona

3. Paypal

N.B. Donando alla F.V.G.S. Onlus ogni contributo è fiscalmente detraibile in fase di dichiarazione dei redditi.

APOYO PSICOLÓGICO PARA LOS NIÑOS DE BARAHONA, RD

Descripción de Barahona y de las problemáticas de los niños

Santa Cruz de Barahona es la capital de la homónima Provincia, ubicada en la parte suroccidental de la República Dominicana. Con una población de 84 mil de habitantes es una de las provincias más pobres del País: el 58,5% de la población vive en pobreza, estadística significativamente más alta si se toman en consideración los barrios cerca del centro educativo María Auxiliadora, eje del proyecto, que está ubicado en el barrio Enriquillo.

Esa misma realidad es caracterizada por fenómenos de delincuencia, violencia, abandono parental, corrupción, escasas normas higiénicas, precariedad de las condiciones de las viviendas y de los servicios (electricidad, agua corriente y potable), analfabetismo, sobrepoblación, uniones y embarazos precoces. Las consecuencias de estos factores son extremadamente graves y los niños son los que más sufren. Lo que absorben sin filtros del contexto sociofamiliar se refleja en el ambiente escolar a través de una escasa gestión de las emociones y las relaciones interpersonales, casos de violencia descontrolada, bullying, autolesión. Los profesionales previstos por el gobierno para la gestión de esas problemáticas (los orientadores) no resultan adecuados ya que no tienen una formación específica en área psicológica, por otra parte, las familias no pueden permitirse dar seguimiento psicológico a los niños privadamente. La gestión de los alumnos con mayores dificultades comportamentales consiste, actualmente, en reducir el horario escolar o suspenderlos del centro educativo, mientras que los alumnos con dificultades de aprendizaje a menudo no son identificados ni apoyados individualmente, también por la sobrepoblación de los cursos, con lo que corren el riesgo de reprobar y consecuentemente abandonar los estudios.

Objetivo general del proyecto

Favorecer el bienestar psicosocial de los estudiantes interviniendo en dinámicas de violencia, gestión de las emociones y resolución de conflictos mediante la inclusión de un psicólogo en la escuela.

Objetivos específicos del proyecto

– prevención del abandono escolar

– mejoramiento del rendimiento escolar

– prevención de los casos de violencia

– presencia de un cuerpo docente formado en la gestión de conflictos y casos específicos diagnosticados

Beneficiarios

98 niños/as y jóvenes entre 5 y 16 años inscritos en el Centro Educativo Maria Auxiliadora, que demuestran agresividad, dificultades de aprendizaje, lenguaje violento, falta de motivación y poco respeto por las autoridades educativas.

Descripción de las actividades que se desean proponer

  1. Levantamiento, evaluación, diagnóstico: identificación de las problemáticas y de los casos con mayores necesidades.
  2. Formación de un grupo de profesores para capacitarlos en el manejo de los casos identificados: en primer lugar, el psicólogo formará a dos profesores en la gestión de los casos identificados a través de herramientas y metodologías adecuadas. La formación se centrará en temas como: violencia, abandono parental, bullying, autolesión, gestión de las emociones y de las relaciones interpersonales, uniones y embarazos precoces, concienciación sobre los riesgos.
  3. Apoyo a las familias/ terapia familiar: a través de sesiones con las familias, se tratará de incrementar la conciencia del rol de la familia como figura educativa.
  4. Programación de un plan educativo personalizado para actividades individuales dirigidas a los estudiantes: sesiones personales con los estudiantes para mejorar la conducta y la atención y prestar apoyo a sus maestros.
  5. Programación de actividades educativas grupales para estudiantes y familias: reuniones y talleres grupales sobre reconocimiento y gestión de las emociones, resolución de conflictos, no violencia, habilidades sociales y para proporcionar herramientas y metodologías que puedan adoptarse en el entorno escolar y familiar.

Tiempo del proyecto

12 meses

Presupuesto