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Lettera dalla Cambogia

Written by Francesca

“Carissimi Benefattori e amici,
eccomi di nuovo a voi per condividere un po’ della nostra vita perché sono sicura che state aspettando qualche notizia. I vostri amati bambini sono ritornati a scuola pieni di vita e entusiasmo. Anche quest’anno abbiamo circa 270 piccoli nella scuola materna e 550 bambini nella scuola elementare. Nella scuola media superiore siamo ora alla classe 11, per cui abbiamo molti più ragazzi/e, sono circa 400. Infine ci sono le giovani del corso alberghiero di due anni del nostro Centro Professionale che quest’anno sono circa 60. Purtroppo come ogni anno qualcuno dei nostri allievi non è potuto ritornare a scuola perché la famiglia si è dovuta trasferire in cerca di lavoro o per altre ragioni. Quest’anno sono molti di più a causa dell’instabilità politica e del clima di incertezza che si è venuto a creare in prossimità delle elezioni.
Quest’anno inoltre le bambine e le ragazze che vivono con noi tutto l’anno, poiché vengono da villaggi lontani e sono povere, hanno raggiunto il centinaio. Queste bambine e ragazze arrivano da noi inviate dai parroci, dai religiosi e da Organizzazioni non Governative, poiché veramente povere e bisognose di aiuto. Se rimangono al villaggio non possono studiare e farsi un futuro, se vengono in città da sole possono cadere vittima del traffico di minori, dello sfruttamento, della violenza e della prostituzione. Quindi da noi trovano una famiglia ed un ambiente sereno che le aiuta a crescere e a maturare. Grazie e Dio il clima e lo spirito della famiglia è sempre vivo.
Come vedete il numero cresce di anno in anno e noi siamo felici di poter raggiungere sempre più persone e famiglie. Seguendo l’invito di Papa Francesco abbiamo allargato la nostra scuola, la nostra casa e i nostri cuori. In questo anno della Misericordia abbiamo anche allargato il nostro sguardo e abbiamo cercato di portare aiuto e speranza a molta povera gente che vive vicino a noi.

Molte sono state le occasioni che si sono presentate e a cui abbiamo dato una risposta. Tra queste le più recenti:
– Tre fratellini (il più grande ha nove anni) che vivevano sotto una capanna fatta con quattro pali e un pezzo di tela vicino alla nostra scuola e tutto il giorno andavano a raccogliere immondizie per la strada insieme ai genitori. Ora hanno una stanza con acqua e luce dove possono vivere e vengono nella nostra scuola.
– I bambini di un villaggio lontano che desideravano tanto studiare, ma la loro piccola scuola non aveva abbastanza classi per loro, per cui spesso facevano lezione sotto gli alberi, ma con la pioggia non era possibile. I nostri bambini hanno deciso che dovevano aiutare i loro amici più poveri e hanno raccolto soldi per costruire due piccole classi per loro. Naturalmente al loro piccolo contributo, ma pieno d’amore, abbiamo aggiunto anche del nostro.

Carissimi, tutto questo che stiamo facendo è possibile solamente grazie al vostro continuo aiuto e sostegno. Senza di voi non potremmo fare niente. Voi siete la nostra forza, e la certezza del vostro sostegno ci incoraggia ad andare avanti e ad essere audaci e coraggiosi nell’aiutare i più poveri.

Affidiamo il nostro GRAZIE al Bambino Gesù che sta per nascere affinché sia lui a ricompensarvi.

Buon Natale e felice Anno Nuovo,       
Suor Giovanna”

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